Sinistro stradale e sosta forzata dell’auto: risarcito il danno da fermo tecnico

Autore: Avvocato Andrea Rossi

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Capita spesso che, in occasione di un sinistro stradale, ci si trovi privati dell’uso della propria autovettura per il tempo occorrente alle riparazioni del meccanico o del carrozziere al quale ci si è rivolti.

In tali casi, il proprietario dell’auto danneggiata in un sinistro stradale che cosa potrà fare?

Potrà valutare una richiesta di risarcimento del danno da fermo tecnico per i costi sopportati a causa dell’ inutilizzabilità del veicolo durante il periodo di tempo delle suddette riparazioni.

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E’ necessario che l’auto sia in riparazione. La Corte di Cassazione accorda il risarcimento del danno da fermo tecnico a condizione che l’auto venga riparata. Infatti, relativamente a tale periodo necessariamente temporaneo, l’auto procura danni al suo proprietario o utilizzatore, il quale si trova costretto a sopportarne i costi inutilmente.

Auto definitamente inservibile. In questo caso, non si potrà richiedere il danno da fermo tecnico.

Se l’auto è divenuta un relitto inutilizzabile, il danneggiato potrà chiedere il risarcimento dei pregiudizi derivanti dalla definitiva perdita dell’autoveicolo.

CONSIGLIO: pertanto, quando si subisce un sinistro stradale, occorre valutare con attenzione tutti i danni subiti al fine di formulare una corretta richiesta di risarcimento da indirizzare ai responsabili.

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